Finalità del progetto è in primo luogo la riconnessione urbana delle due parti (centro storico e piazza). Questo risultato consentirebbe anche una ricucitura estesa agli altri elementi urbani di contorno.
VIABILITÀ, PERCORSI E ATTRAVERSAMENTI PEDONALI
La pedonalizzazione è condizione della vivibilità della piazza in quanto progetto di aria, di suoni, di paesaggio. La piazza è pedonalizzata ma è mantenuto l‘accesso dei mezzi di manutenzione e di soccorso e per eventuali altre esigenze (mercatini, ecc.).
La piazza è concepita per essere accessibile da tutte le categorie di persone, soprattutto da quelle sensibili (anziani, bambini, portatori di handicap, ecc…)
ASPETTI IDENTITARI, SIMBOLICI, FUNZIONALI
Il rafforzamento e l’estensione della centralità urbana e della rappresentatività della città si realizzano con:
– lo spostamento del monumento ai caduti nello spazio di cerniera in adiacenza alle vecchie mura, ottenendo così anche un maggiore effetto di comunicazione visiva;
– la valorizzazione di un nuovo spazio centrale, luogo di funzioni (eventi musicali, presentazione libri, sfilate di moda, piccoli mercati e fiere oltre che centro visivo.
– l’ aggiunta di un terzo elemento di riferimento: una parete/struttura verde che ritrova la forma di una torre del centro storico a denotare un’altra porta alla città e rafforzare il collegamento con un altro asse legato ad espansioni recenti;
– una nuova fontana (una sorta di “abbeveratoio” a ricordare il lato dove venivano legati gli animali durante i mercati)
CONCETTI SPAZIALI
Il progetto è volutamente e rispettosamente semplice nei confronti dell’esistente: la sua scala è tagliata sull’uomo per ricreare un luogo stimolante e di cui riappropriarsi.
La piazza si struttura attorno ai seguenti elementi:
– il nuovo percorso rialzato lato vecchie mura con il monumento ai caduti (chiamato belvedere 1)
– una zona di traffico stradale semicircolare che diviene una superficie attraversabile in sicurezza e con pavimento disegnato
– il ridisegno e l’accorpamento della zona carrabile alla piazza con i posti auto
– la creazione di una serie di percorsi pedonali: attorno alla zona carrabile, attorno alle aree verdi aperte, lungo l’asse centrale, o parallelamente ad esso, che consentono ognuno un’esperienza diversa del luogo
– la creazione di un terrazzamento che ammorbidisce lo stacco fra la collina e la piazza consentendo una vista dall’alto (chiamato belvedere 2)
– il gazebo centrale con la gradonata
– la torre/parete verde in asse col monumento ai caduti e il gazebo
– la vasca addossata al nuovo terrazzamento con giochi d’acqua
– gli alberi fotovoltaici con la terrazza come strutture per stare (chiamato belvedere 3)
– le quattro piazzole di sosta attorno all’area verde
– i pergolati dell’area gioco-bimbi e della terrazza
– i giardini geometrici ad accompagnare il percorso meditativo sotto il lecceto
– il percorso a sud, parallelo a quello del lecceto, contornato da siepi arbustive libere, contrapposte al giardino geometrico.
Il progetto è stato sviluppato per sistemi:
IL SISTEMA DEL VERDE
L’uso degli elementi naturali: tappeti erbosi, specchi d’acqua e nuove alberature e le pavimentazioni contribuiscono al miglioramento del microclima estivo locale secondo i principi della bioclimatica applicata agli spazi esterni (ombreggiatura estiva, evapotraspirazione, permeabilità, condizioni radianti), di inserimento della natura negli spazi urbani (biodiversità) di progettazione paesaggistica (percezione, colori, ecc.) realizzando comfort termico e visivo.
Sono stati mantenuti per continuità urbana e di memoria storica tutti gli alberi esistenti.
Sono privilegiate pavimentazioni permeabili e di tipo naturale utilizzando anche i resti della potatura degli alberi (cippato), stabilizzanti naturali ecocompatibili, ghiaia e, per le parti impermeabili, il travertino bocciardato in due colorazioni.
IL SISTEMA DELLE ACQUE
Dovrà essere valutato il recupero delle acque piovane per l’irrigazione e per la fontana utilizzando una superficie impermeabile di circa 2000 mq. La fontana potrà avere giochi d’acqua.
IL SISTEMA DELLA LUCE
Prevede soluzioni illuminotecniche per l’eliminazione dell’inquinamento luminoso e fonti illuminanti a basso consumo. Utilizzo di alberi fotovoltaici (solar tree) per la produzione di energia per l’illuminazione di base.
Le scelte progettuali individuano criteri differenziati al fine di caratterizzare la varie zone sia per gli usi funzionali sia per dare una dimensione espressiva agli spazi realizzati.
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